Realizzare un reportage fotografico può sembrare, di primo acchito, un’impresa facile. In un’era tecnologica come quella in cui viviamo, basta un semplice telefonino per scattare una foto, e per questo ci vuole poco perché ci si senta fotografi di professione, e non esitiamo a mostrare trionfanti il risultato del nostro operato a chi abbiamo immortalato.
Ma la realtà è ben diversa. Prendiamo ad esempio il caso del matrimonio: dall’inizio alla fine è un susseguirsi di sensazioni fortissime, in cui i sentimenti la fanno da padrone, ed è per questo che realizzare un servizio fotografico in questo ambito è fonte di emozione per lo stesso fotografo. Egli, infatti, sente l’esigenza di immortalare al meglio i momenti salienti dell’evento, facendo sì che, seguendo la propria vena artistica e il proprio stile, tutte le foto rappresentino un momento preciso, che vale la pena di rivedere anche a distanza di anni.

Come realizzare un reportage matrimoniale ?!
Non esiste un unico stile, ed è forse proprio questo che rende il lavoro del fotografo così emozionante ed eccitante. Sebbene i momenti chiave siano comuni a tutti gli eventi, l’abilità del fotografo deve essere quella di cogliere le sfaccettature, che rendono ogni matrimonio unico e indimenticabile. Egli si deve immergere a pieno, diventare uno di famiglia, senza risultare però invadente. Per quanto le foto di posa, poi, siano bellissime, è innegabile che le foto al naturale abbiano un fascino insuperabile. Durante un matrimonio, il fotografo deve saper sfruttare al meglio sia la luce che la propria attrezzatura per ottenere un risultato quanto più naturale possibile per bloccare gli sguardi, le azioni e le movenze più significativi.

Come organizzare un servizio fotografico ?!
Capire le necessità dello sposo, della sposa e delle relative famiglie è fondamentale. Il reportage fotografico deve essere, cioè, “costruito su misura” cogliendo gli attimi che più rappresentano l’anima dei partecipanti. Ritratti, paesaggi, foto in bianco e nero, devono costruire il giusto mix per creare un racconto fotografico valido, commovente, divertente e leggero. Bisogna inoltre, porre grande attenzione ai dettagli. Dalla vestizione sino al taglio della torta e al primo ballo, il fotografo deve essere sempre vigile, apparentemente distratto, in grado di alleggerire la situazione per estrapolare i momenti più intimi e romantici della coppia.

Gli sposi devono posare ?!
Come detto in precedenza, il reportage deve essere un giusto mix. Ciò che deve prevalere sono i momenti naturali e spontanei, ma le foto di rito hanno la loro importanza. Rendersi conto di non avere scattato foto con i testimoni, con le damigelle o con i parenti più stretti sarebbe un peccato. Il fotografo ha, appunto, il compito di prendere in mano la situazione, per realizzare tutte le foto simboliche, che ci si aspetta da lui. Un fotografo professionale, quindi, deve sapere essere parte dell’evento, coordinandolo e guidando i partecipanti verso i vari step, al fine di ottenere un ottimo reportage di matrimonio. Affidabilità, discrezione e attenzione devono essere, quindi, le qualità indispensabili del fotografo professionista, che deve saper gestire le sue conoscenze, al fine di creare un prodotto artistico in grado di commuovere ed emozionare, come ho detto prima, anche a distanza anni.